Le montagne sono sempre qualcosa di incredibilmente speciale. Lo sono perché guardandole, vivendole, ti senti come un bambino; perché il tuo viso si riempie di quello stupore tipico dei bimbi che crescono scoprendo il mondo che li circonda. Il trucco è quello di vivere col cuore di un bambino ma la testa da adulto. Perché forse è l'unico modo di riuscire a recepire ciò che si vede e, allo stesso tempo, imprimerselo nella testa per poi condividerlo con gli altri. Questi giorni passati tra la montagna e un capodanno con gli amici, e che amici, sono stati pieni di tante cose belle, tante immagini, tanti panorami, tante emozioni. Simili tra loro ma, anche se sembra strano, profondamente diverse. Si perché ogni visione, ogni panorama e di conseguenza ogni foto, ha, alle sue spalle, una storia, un momento che è unico e irripetibile. Dipende dal luogo stesso, banalmente dal meteo e, meno banalmente, dalle persone che ti sono a fianco. In questi giorni ho avuto la fortuna di avere al mio fianco tante persone, da vecchi amici tornati da paesi lontani, ai cugini che hanno ormai famiglia. Dalle sorelle sempre presenti, agli amici con cui ho passato il capodanno, amici vecchi ma sempre più grandi ma anche quelli nuovi che si rivelano di giorno in giorno sempre più interessanti. Il tutto si è trasformato in una serie di foto che vi mostro oggi, diverse tra loro ma piene di colori, luci e, in qualche modo emozioni. Spero, come sempre, che vi piacciano! Gigi Botte
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