Ireland, dove il blu del cielo incontra il verde della terra
I'm not singing for the future,
I'm not dreaming of the past,
I'm not talking of the first time
I never think about the last
The Pogues
I'm not dreaming of the past,
I'm not talking of the first time
I never think about the last
The Pogues
I'm not dreaming of the past. La vita certe volte è davvero incredibile. Ed ancor più incredibile è come degli incontri ti facciano riscoprire cose che non credevi potessero, a maggior ragione dopo 3 anni, riservare mille sorprese. E dire che è bastato un sabato sera in compagnia di amici vecchi ma sempre cari e nuovi, che un po' per caso e un po' no ti fanno sorridere. Ti fanno sorridere perché chiacchierando tra un virgin mojito (lo so non vogliatemene ma guidavo) e un tè verde, tra una birra e un baileys, ci si ritrova a parlare di un paese, di un'isola che in qualche modo ti è rimasta nel cuore.
Una famosa canzone dice che il suo cielo "è un oceano di nuvole e luce" , che "ha i tuoi occhi se guardi lassù, ti annega di verde e ti copre di blu, di copre di verde e ti annega di blu"
Lo so, usare una canzone italiana, seppur bellissima, per parlare dell'Irlanda, sembra un controsenso però queste poche parole descrivono in una maniera incredibile cos'è quest'isola. Perché sabato tra un sorso di tè uno di mojito siamo stati annegati dal cielo d'Irlanda, a ricordarsi dei momenti di qualche anno prima, delle "colline" che in realtà erano scogliere e di quella magia che ti avvolge in una maniera unica e indelebile. A ricordarsi del passato ma a sognare del futuro, la voglia di tornare, di scoprire quei colori pressoché irripetibili, colori che magari a volte possono sembrare cupi, bui ma che, ai primi raggi di sole, si scaldano e si riempiono di un energia unica che li fa brillare come non mai. Un po' come brillavano gli occhi quando in quel tavolo siamo tornati, anche se per pochi minuti, in Irlanda.
E così da un incontro mi sono ritrovato a ricercare le foto di quel viaggio e la mia reazione è stata quel "Oh My God" tipico dei paesi di lingua inglese. Tante foto inaspettate, quasi nuove oserei dire.
I paesaggi
Foto di paesaggi, il verde della campagna irlandese, l'azzurro del cielo, ma anche quello del mare, quel sottile confine tra terra e aria che ti fa rimanere a bocca aperta. Sembrerò ripetitivo e forse lo sono, ma è davvero incredibile come i colori diano vita in modo così speciale a quell'Isola.
Una famosa canzone dice che il suo cielo "è un oceano di nuvole e luce" , che "ha i tuoi occhi se guardi lassù, ti annega di verde e ti copre di blu, di copre di verde e ti annega di blu"
Lo so, usare una canzone italiana, seppur bellissima, per parlare dell'Irlanda, sembra un controsenso però queste poche parole descrivono in una maniera incredibile cos'è quest'isola. Perché sabato tra un sorso di tè uno di mojito siamo stati annegati dal cielo d'Irlanda, a ricordarsi dei momenti di qualche anno prima, delle "colline" che in realtà erano scogliere e di quella magia che ti avvolge in una maniera unica e indelebile. A ricordarsi del passato ma a sognare del futuro, la voglia di tornare, di scoprire quei colori pressoché irripetibili, colori che magari a volte possono sembrare cupi, bui ma che, ai primi raggi di sole, si scaldano e si riempiono di un energia unica che li fa brillare come non mai. Un po' come brillavano gli occhi quando in quel tavolo siamo tornati, anche se per pochi minuti, in Irlanda.
E così da un incontro mi sono ritrovato a ricercare le foto di quel viaggio e la mia reazione è stata quel "Oh My God" tipico dei paesi di lingua inglese. Tante foto inaspettate, quasi nuove oserei dire.
I paesaggi
Foto di paesaggi, il verde della campagna irlandese, l'azzurro del cielo, ma anche quello del mare, quel sottile confine tra terra e aria che ti fa rimanere a bocca aperta. Sembrerò ripetitivo e forse lo sono, ma è davvero incredibile come i colori diano vita in modo così speciale a quell'Isola.
Le Persone
si perché come sabato, il mio viaggio in Irlanda è stato caratterizzato da incontri, da persone e amici.
Il primo, in ordine cronologico e forse d'importanza visto che senza questa persona forse non ci sarei mai arrivato fino a Dublino,;Beatrice, la mia compagna di viaggio, ora studia Medicina a Milano, sono state tre settimane, quelle in Irlanda, che, tra alti e bassi, non dimenticherò anche per merito suo. Ma poi anche gli altri ragazzi, quelli incontrati alla scuola, le due Chiara, Francesco, Gianluca senza dimenticare Fabio con cui ho condiviso il weekend a Sligo e anche Maria con cui ho trascorso anche solo un'ora. Poi ci sono. Giulia, Fabiola e Tomàs, miei amici di Bassano che ho incontrato una sera che ancora oggi mi fa sorridere.
E infine ci sono quelli che Dublino la vivono ogni giorno: gli artisti di strada. Anche loro in modo diverso mi hanno permesso di rendere unico quel viaggio. (mi prendo una licenza poetica, aggiungo anche una non persona, ma è qualcosa che molti di questi incontri li ha facilitati; la mitica Guinnes)
si perché come sabato, il mio viaggio in Irlanda è stato caratterizzato da incontri, da persone e amici.
Il primo, in ordine cronologico e forse d'importanza visto che senza questa persona forse non ci sarei mai arrivato fino a Dublino,;Beatrice, la mia compagna di viaggio, ora studia Medicina a Milano, sono state tre settimane, quelle in Irlanda, che, tra alti e bassi, non dimenticherò anche per merito suo. Ma poi anche gli altri ragazzi, quelli incontrati alla scuola, le due Chiara, Francesco, Gianluca senza dimenticare Fabio con cui ho condiviso il weekend a Sligo e anche Maria con cui ho trascorso anche solo un'ora. Poi ci sono. Giulia, Fabiola e Tomàs, miei amici di Bassano che ho incontrato una sera che ancora oggi mi fa sorridere.
E infine ci sono quelli che Dublino la vivono ogni giorno: gli artisti di strada. Anche loro in modo diverso mi hanno permesso di rendere unico quel viaggio. (mi prendo una licenza poetica, aggiungo anche una non persona, ma è qualcosa che molti di questi incontri li ha facilitati; la mitica Guinnes)
Cosa dire altro, See You Later Ireland, I never think about the last.
Gigi Botte
Gigi Botte